L’affitto d’azienda è un contratto in cui la parte proprietaria dell’attività (comunemente chiamata affittante) concede all’altra parte (comunemente chiamata affittuaria) la possibilità di condurre l’azienda (di proprietà dell’affittante) a fronte di un corrispettivo periodico, per esempio mensili.

Non deve essere confuso assolutamente con il normale contratto d’affitto immobiliare che più comunemente conosciamo, faccio riferimento al contratto d’affitto di un appartamento.

Serve la forma scritta e deve essere redatto da un Notaio, per cui è un atto pubblico.

I contratti d’affitto d’azienda sono variabili compatibilmente con le esigenze delle parti contraenti ed il tipo di attività oggetto del contratto, ed è appunto per questo motivo che si consiglia l’assistenza di un professionista, che abbia nel suo storico, un’accurata esperienza in grado di definire in anticipo tutte le situazioni che, più o meno velocemente, metteranno a confronto gli interessati, situazioni non sempre piacevoli.

Non stupiamoci quindi, se il proprietario dell’attività, voglia definire in forma scritta garanzie (per esempio fidejussioni) e responsabilità per la buona condotta dell’azienda nel rispetto del contratto stipulato. Sono tanti i punti da chiarire, molti dei quali non conosciuti, ma che diventeranno “ovvi” solamente se contemplati e presi in esame in sede di trattativa.

Motivo per cui si consiglia di evitare il “fai da te”, non ne vale la pena!

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